Francesco Davide Mollica, lo sport con un team di appassionati

Abbiamo fatto la conoscenza del blog sportivo gestito dalla redazione di Francesco Davide Mollica, grande appassionato di pugilato e di nuoto che da tempo ha messo insieme giovani blogger per parlare di diverse discipline dello sport.

Abbiamo fatto la conoscenza del blog sportivo gestito dalla redazione di Francesco Davide Mollica, grande appassionato di pugilato e di nuoto che da tempo ha messo insieme giovani blogger per parlare di diverse discipline dello sport. All’interno del suo blog troviamo infatti pubblicata una serie di approfondimenti, informazioni e notizie dal mondo della boxe e del nuoto, scritte in collaborazione con un team di esperti ed appassionati degli stessi settori. Ma anche – in categorie aggiuntive – articoli e curiosità sul mondo del tennis, dell’atletica e dell’automobilismo. “Nel mio blog – spiega Francesco Davide Mollica in una recente intervista condivisa sul web – ho dato spazio a tutti i giovani blogger aspiranti giornalisti che cercavano una vetrina per condividere le loro passioni ed esercitarsi a scrivere per il web di qualcosa che di cui hanno competenze”. Molti articoli pubblicati sul blog di Francesco Davide Mollica sono redatti da intenditori che già erano attivi sul web attraverso gruppi di discussione Facebook, canali Twitch e YouTube, influencer su Twitter e TikTok, amministratori di forum. “Da qualche anno a questa parte il ruolo del blogger è stato rivisitato dall’introduzione di nuove applicazioni e piattaforme nate dapprima come social network e divenute, successivamente, veri e propri canali di trasmissione di contenuti – continua Francesco Davide Mollica, – parliamo però di metodologie di gestione del contenuto un pò dispersive dal punto di vista editoriale. Un blog permette di creare un archivio, navigare i contenuti organizzandoli per categoria, argomento ed autore, mentre, prendiamo il caso di TikTok, i contenuti su quest’applicazione, pur se di qualità, si adattano più ad un consumo usa e getta.” Per capire di cosa stiamo parlando abbiamo sottoposto a Francesco Davide Mollica alcuni commenti alle tendenze dei blog sportivi del momento, continuate a leggere per saperne di più.

Tra i siti sportivi più seguiti al mondo ci sono due famosi blog americani

Secondo una ricerca di Bleacher Report basata sull’analisi degli indici Compete e Alexa per il rilevamento dei visitatori mensili e della popolarità dei nomi a dominio, due dei siti di sport più seguiti al mondo sono dei blog di successo. Stiamo parlando di Deadspin e Barstool Sports, due blog popolarissimi negli States ed impaginati alla vecchia maniera, ovvero, alla collezione di articoli per blog si affiancano i trending topics, video e pics del momento. Qui trovate, ad esempio, tutti i blogger che collaborano con Barstool Sports. 

Un blog sportivo mantiene alti i livelli di attenzione dei lettori

Chi è appassionato di metriche dei siti web (avete mai sentito parlare di Google Analytics?) sa bene quanto sia importante la qualità del contenuto del blog per aumentare il tempo medio di permanenza dei lettori sul sito. I tempi media di lettura di un articolo sportivo non superano i 40 secondi sui dispositivi mobili. Nel settore sportivo, grazie alla necessità di dover elaborare informazioni quali risultati, statistiche, calendari delle gare e classifiche, il lettore presta maggiore attenzione al sito web. E non solo: sale l’indice di condivisione e di interazione di una specifica pagina web (dall’1.8% dei siti generalisti al 2.5% dei siti sportivi).

Nuoto e pugilato: il lavoro di Francesco Davide Mollica

Da appassionato di questi due sport, Francesco Davide Mollica ha aggregato sul suo blog i classici “link utili” che, a suo dire, “non possono mancare nell’elenco dei siti preferiti dagli appassionati di boxe e nuoto”. Stiamo parlando del sito dell’ESPN – Boxing News, Rankings, Results and History (clicca qui per visitarlo) e del sito di Livesport.com – Bixing live results, fixtures (raggiungibile qui). “Agli appassionati di nuoto, invece, suggerisco il sito di Eurosport.com (https://www.eurosport.com/watch/swimming/) , è davvero il più completo sito web al mondo per quel che riguarda notizie, risultati in diretta, video e programmi dedicati a questo sport” conclude Francesco Davide Mollica.

Continua a leggere dal blog: Cinque film sul nuoto da vedere assolutamente!

Nessuno sport ha avuto un successo così grande al cinema come la boxe, ma non è l’unica disciplina sportiva che può tenere incollati allo schermo… anche il nuoto, tra gli sport olimpici che più appassionano, può essere altrettanto coinvolgente ed emozionante. Ecco una selezione dei migliori film sul nuoto, redatta grazie all’aiuto dell’esperto di cinema e sport Francesco Davide Mollica. “Una bracciata per la vittoria (Swimming Upstream)”, film australiano del 2003 diretto da Russell Mulcahy, basato sull’autobiografia del nuotatore australiano Tony Fingleton. A metà degli anni ’50 viveva a Brisbane con la sua famiglia: i suoi genitori Harold e Dora Fingleton ei suoi quattro fratelli.

La vita è dura per lui, tra un padre violento e alcolizzato e una madre depressa. I bambini Fingleton trovano quindi rifugio nel nuoto. Tony e suo fratello John scoprono di essere buoni nuotatori. All’inizio degli anni ’60, Tony prese parte a importanti competizioni, conquistando la medaglia d’argento ai Giochi dell’Impero Britannico e del Commonwealth del 1962. Più famoso, probabilmente, è “7 uomini a mollo (Le Grand Bain)”, una commedia francese diretta da Gilles Lellouche, e racconta la storia di un gruppo di uomini un po’ smarriti che decidono di perseguire un’idea folle: fare nuoto sincronizzato – finora appannaggio del gentil sesso – e partecipare ai campionati del mondo nella disciplina. Bertrand, Marcus, Simon, Laurent, Thierry e gli altri si allenano sotto la relativa autorità di Delphine, antica gloria delle piscine. Quindi, sì, è un’idea piuttosto strana, ma questa sfida permetterà loro di trovare un significato nelle loro vite… Nominato 10 volte ai Césars 2019, ha vinto il premio come miglior attore non protagonista per Philippe Katerine.

Francesco Davide Mollica segnala, poi, una pellicola molto recente, “Underwater”, documentario su Federica Pellegrini, la leggenda del nuoto italiano. Il docufilm, diretto da Sara Ristori, racconta la preparazione della nuotatrice per Tokyo 2020, l’ultima competizione prima del ritiro ufficiale. Ma Underwater non documenta solo l’ultima grande fatica della campionessa, che ha conquistato ben 53 medaglie internazionali… è anche un ritratto intimo. Federica Pellegrini, infatti, si è messa completamente a nudo per raccontare anche come è stata la sua vita fuori dalla piscina. Impossibile, sempre in tema di storie vere, non citare “Water Boys”. Ispirata a una storia vera, questa commedia diretta da Shinobu Yaguchi racconta l’avventura di uno studente delle superiori che sogna di diventare un grande nuotatore ma che rimane l’unico membro del club di nuoto della sua scuola dopo lo scioglimento della squadra… la situazione cambia con l’arrivo di un nuovo allenatore… in questo caso una giovane donna affascinante. Il nuoto torna ad essere popolare nell’istituto fino al momento in cui i giovani liceali, pronti a rimettersi in gioco, scoprono che l’allenatrice in realtà insegna nuoto sincronizzato… Dopo qualche esitazione, finiranno per lanciarsi nell’avventura. Infine, conclude Francesco Davide Mollica, “Agua” è un film diretto da Veronica Chen e segue le vicende di Goyo, ex campione di nuoto in acque libere che, accusato ingiustamente di doping durante una maratona in Argentina, rinuncia a tutto per rifugiarsi nel deserto. Otto anni dopo, la Maratona si svolgerà di nuovo e Goyo decide di esserci per riconquistare il suo onore, ma vecchie emozioni riaffiorano. Sulla sua strada però incontra Chino, un nuotatore di piscina coscienzioso e testardo che sogna di essere selezionato per la squadra nazionale. I due così decidono di fare squadra.

Leggi anche: Come usare e a cosa serve il cardiofrequenzimetro

L’utilizzo del cardiofrequenzimetro si è diffuso in modo sempre più capillare tra gli atleti e tutte le persone che svolgono una frequente attività fisica. Ma anche tra coloro che, soffrendo di determinate patologie, hanno necessità di tenere monitorata la frequenza cardiaca, soprattutto in specifiche situazioni. Per questo motivo, spiega l’esperto Francesco Davide Mollica, lo sviluppo delle tecnologie correlate a questo strumento, ha avuto una costante accelerazione ed ha coinvolto sempre di più lo smartphone, un alleato quotidiano ed insostituibile per le più svariate esigenze di tutti noi. Ad oggi, sono moltissime le applicazioni dedicate all’attività cardiaca. Vediamole in dettaglio. Francesco Davide Mollica segnala, prima di tutto Polar Beat, l’applicazione messa a punto dall’azienda finlandese Polar, leader nella produzione di cardiofrequenzimetri sin dal 1977. Viene installata sullo smartphone collegandola ad un sensore di frequenza cardiaca. Questo può essere una fascia Polar H10, che offre una grande precisione di rilevazione, oppure un dispositivo da braccio a lettura ottica Polar OH1, per la massima praticità. Attraverso l’uso della fascia toracica, una volta che si è installata l’app, anche nel caso in cui si preferisca allenarsi senza lo smartphone, è possibile registrare e trasferire i dati nell’applicazione, in modo da poterli consultare comodamente in un secondo momento. Polar Beat fornisce una serie di valutazioni utili a perfezionare il proprio allenamento per ottenere il massimo beneficio fisico. In particolare offre le seguenti funzioni premium: Fitness Test: eseguito regolarmente è un test che permette di monitorare nel tempo i propri progressi atletici. Benefit Target: permette di impostare obiettivi specifici, come ad esempio migliorare il recupero oppure la resistenza. Energy Pointer: misura gli effetti principali dell’allenamento in tempo reale indirizzando al raggiungimento degli obiettivi, ad esempio bruciare grassi. Running Index: associa un punteggio ad ogni attività in modo da valutare in modo ancora più immediato l’efficacia dell’allenamento. 

Anche Garmin, società statunitense leader nella tecnologia GPS, fornisce un’utile applicazione per analizzare nel dettaglio tutte le performance sportive e non solo. Si chiama, Garmin Connect App ed è compatibile con i sistemi Windows, iOS e Android, questa app fornisce un piano di allenamento completamente gratuito e personalizzato, in base alla forma fisica del momento. In questo modo si ha la possibilità di calibrare al meglio le energie e raggiungere obiettivi di volta in volta più gratificanti e nel rispetto delle proprie condizioni fisiche.

Francesco Davide Mollica, lo sport con un team di appassionati

Abbiamo fatto la conoscenza del blog sportivo gestito dalla redazione di Francesco Davide Mollica, grande appassionato di pugilato e di nuoto che da tempo ha messo insieme giovani blogger per parlare di diverse discipline dello sport.

Abbiamo fatto la conoscenza del blog sportivo gestito dalla redazione di Francesco Davide Mollica, grande appassionato di pugilato e di nuoto che da tempo ha messo insieme giovani blogger per parlare di diverse discipline dello sport. All’interno del suo blog troviamo infatti pubblicata una serie di approfondimenti, informazioni e notizie dal mondo della boxe e del nuoto, scritte in collaborazione con un team di esperti ed appassionati degli stessi settori. Ma anche – in categorie aggiuntive – articoli e curiosità sul mondo del tennis, dell’atletica e dell’automobilismo. “Nel mio blog – spiega Francesco Davide Mollica in una recente intervista condivisa sul web – ho dato spazio a tutti i giovani blogger aspiranti giornalisti che cercavano una vetrina per condividere le loro passioni ed esercitarsi a scrivere per il web di qualcosa che di cui hanno competenze”. Molti articoli pubblicati sul blog di Francesco Davide Mollica sono redatti da intenditori che già erano attivi sul web attraverso gruppi di discussione Facebook, canali Twitch e YouTube, influencer su Twitter e TikTok, amministratori di forum. “Da qualche anno a questa parte il ruolo del blogger è stato rivisitato dall’introduzione di nuove applicazioni e piattaforme nate dapprima come social network e divenute, successivamente, veri e propri canali di trasmissione di contenuti – continua Francesco Davide Mollica, – parliamo però di metodologie di gestione del contenuto un pò dispersive dal punto di vista editoriale. Un blog permette di creare un archivio, navigare i contenuti organizzandoli per categoria, argomento ed autore, mentre, prendiamo il caso di TikTok, i contenuti su quest’applicazione, pur se di qualità, si adattano più ad un consumo usa e getta.” Per capire di cosa stiamo parlando abbiamo sottoposto a Francesco Davide Mollica alcuni commenti alle tendenze dei blog sportivi del momento, continuate a leggere per saperne di più.

Tra i siti sportivi più seguiti al mondo ci sono due famosi blog americani

Secondo una ricerca di Bleacher Report basata sull’analisi degli indici Compete e Alexa per il rilevamento dei visitatori mensili e della popolarità dei nomi a dominio, due dei siti di sport più seguiti al mondo sono dei blog di successo. Stiamo parlando di Deadspin e Barstool Sports, due blog popolarissimi negli States ed impaginati alla vecchia maniera, ovvero, alla collezione di articoli per blog si affiancano i trending topics, video e pics del momento. Qui trovate, ad esempio, tutti i blogger che collaborano con Barstool Sports. 

Un blog sportivo mantiene alti i livelli di attenzione dei lettori

Chi è appassionato di metriche dei siti web (avete mai sentito parlare di Google Analytics?) sa bene quanto sia importante la qualità del contenuto del blog per aumentare il tempo medio di permanenza dei lettori sul sito. I tempi media di lettura di un articolo sportivo non superano i 40 secondi sui dispositivi mobili. Nel settore sportivo, grazie alla necessità di dover elaborare informazioni quali risultati, statistiche, calendari delle gare e classifiche, il lettore presta maggiore attenzione al sito web. E non solo: sale l’indice di condivisione e di interazione di una specifica pagina web (dall’1.8% dei siti generalisti al 2.5% dei siti sportivi).

Nuoto e pugilato: il lavoro di Francesco Davide Mollica

Da appassionato di questi due sport, Francesco Davide Mollica ha aggregato sul suo blog i classici “link utili” che, a suo dire, “non possono mancare nell’elenco dei siti preferiti dagli appassionati di boxe e nuoto”. Stiamo parlando del sito dell’ESPN – Boxing News, Rankings, Results and History (clicca qui per visitarlo) e del sito di Livesport.com – Bixing live results, fixtures (raggiungibile qui). “Agli appassionati di nuoto, invece, suggerisco il sito di Eurosport.com (https://www.eurosport.com/watch/swimming/) , è davvero il più completo sito web al mondo per quel che riguarda notizie, risultati in diretta, video e programmi dedicati a questo sport” conclude Francesco Davide Mollica.

Continua a leggere dal blog: Cinque film sul nuoto da vedere assolutamente!

Nessuno sport ha avuto un successo così grande al cinema come la boxe, ma non è l’unica disciplina sportiva che può tenere incollati allo schermo… anche il nuoto, tra gli sport olimpici che più appassionano, può essere altrettanto coinvolgente ed emozionante. Ecco una selezione dei migliori film sul nuoto, redatta grazie all’aiuto dell’esperto di cinema e sport Francesco Davide Mollica. “Una bracciata per la vittoria (Swimming Upstream)”, film australiano del 2003 diretto da Russell Mulcahy, basato sull’autobiografia del nuotatore australiano Tony Fingleton. A metà degli anni ’50 viveva a Brisbane con la sua famiglia: i suoi genitori Harold e Dora Fingleton ei suoi quattro fratelli.

La vita è dura per lui, tra un padre violento e alcolizzato e una madre depressa. I bambini Fingleton trovano quindi rifugio nel nuoto. Tony e suo fratello John scoprono di essere buoni nuotatori. All’inizio degli anni ’60, Tony prese parte a importanti competizioni, conquistando la medaglia d’argento ai Giochi dell’Impero Britannico e del Commonwealth del 1962. Più famoso, probabilmente, è “7 uomini a mollo (Le Grand Bain)”, una commedia francese diretta da Gilles Lellouche, e racconta la storia di un gruppo di uomini un po’ smarriti che decidono di perseguire un’idea folle: fare nuoto sincronizzato – finora appannaggio del gentil sesso – e partecipare ai campionati del mondo nella disciplina. Bertrand, Marcus, Simon, Laurent, Thierry e gli altri si allenano sotto la relativa autorità di Delphine, antica gloria delle piscine. Quindi, sì, è un’idea piuttosto strana, ma questa sfida permetterà loro di trovare un significato nelle loro vite… Nominato 10 volte ai Césars 2019, ha vinto il premio come miglior attore non protagonista per Philippe Katerine.

Francesco Davide Mollica segnala, poi, una pellicola molto recente, “Underwater”, documentario su Federica Pellegrini, la leggenda del nuoto italiano. Il docufilm, diretto da Sara Ristori, racconta la preparazione della nuotatrice per Tokyo 2020, l’ultima competizione prima del ritiro ufficiale. Ma Underwater non documenta solo l’ultima grande fatica della campionessa, che ha conquistato ben 53 medaglie internazionali… è anche un ritratto intimo. Federica Pellegrini, infatti, si è messa completamente a nudo per raccontare anche come è stata la sua vita fuori dalla piscina. Impossibile, sempre in tema di storie vere, non citare “Water Boys”. Ispirata a una storia vera, questa commedia diretta da Shinobu Yaguchi racconta l’avventura di uno studente delle superiori che sogna di diventare un grande nuotatore ma che rimane l’unico membro del club di nuoto della sua scuola dopo lo scioglimento della squadra… la situazione cambia con l’arrivo di un nuovo allenatore… in questo caso una giovane donna affascinante. Il nuoto torna ad essere popolare nell’istituto fino al momento in cui i giovani liceali, pronti a rimettersi in gioco, scoprono che l’allenatrice in realtà insegna nuoto sincronizzato… Dopo qualche esitazione, finiranno per lanciarsi nell’avventura. Infine, conclude Francesco Davide Mollica, “Agua” è un film diretto da Veronica Chen e segue le vicende di Goyo, ex campione di nuoto in acque libere che, accusato ingiustamente di doping durante una maratona in Argentina, rinuncia a tutto per rifugiarsi nel deserto. Otto anni dopo, la Maratona si svolgerà di nuovo e Goyo decide di esserci per riconquistare il suo onore, ma vecchie emozioni riaffiorano. Sulla sua strada però incontra Chino, un nuotatore di piscina coscienzioso e testardo che sogna di essere selezionato per la squadra nazionale. I due così decidono di fare squadra.

Leggi anche: Come usare e a cosa serve il cardiofrequenzimetro

L’utilizzo del cardiofrequenzimetro si è diffuso in modo sempre più capillare tra gli atleti e tutte le persone che svolgono una frequente attività fisica. Ma anche tra coloro che, soffrendo di determinate patologie, hanno necessità di tenere monitorata la frequenza cardiaca, soprattutto in specifiche situazioni. Per questo motivo, spiega l’esperto Francesco Davide Mollica, lo sviluppo delle tecnologie correlate a questo strumento, ha avuto una costante accelerazione ed ha coinvolto sempre di più lo smartphone, un alleato quotidiano ed insostituibile per le più svariate esigenze di tutti noi. Ad oggi, sono moltissime le applicazioni dedicate all’attività cardiaca. Vediamole in dettaglio. Francesco Davide Mollica segnala, prima di tutto Polar Beat, l’applicazione messa a punto dall’azienda finlandese Polar, leader nella produzione di cardiofrequenzimetri sin dal 1977. Viene installata sullo smartphone collegandola ad un sensore di frequenza cardiaca. Questo può essere una fascia Polar H10, che offre una grande precisione di rilevazione, oppure un dispositivo da braccio a lettura ottica Polar OH1, per la massima praticità. Attraverso l’uso della fascia toracica, una volta che si è installata l’app, anche nel caso in cui si preferisca allenarsi senza lo smartphone, è possibile registrare e trasferire i dati nell’applicazione, in modo da poterli consultare comodamente in un secondo momento. Polar Beat fornisce una serie di valutazioni utili a perfezionare il proprio allenamento per ottenere il massimo beneficio fisico. In particolare offre le seguenti funzioni premium: Fitness Test: eseguito regolarmente è un test che permette di monitorare nel tempo i propri progressi atletici. Benefit Target: permette di impostare obiettivi specifici, come ad esempio migliorare il recupero oppure la resistenza. Energy Pointer: misura gli effetti principali dell’allenamento in tempo reale indirizzando al raggiungimento degli obiettivi, ad esempio bruciare grassi. Running Index: associa un punteggio ad ogni attività in modo da valutare in modo ancora più immediato l’efficacia dell’allenamento. 

Anche Garmin, società statunitense leader nella tecnologia GPS, fornisce un’utile applicazione per analizzare nel dettaglio tutte le performance sportive e non solo. Si chiama, Garmin Connect App ed è compatibile con i sistemi Windows, iOS e Android, questa app fornisce un piano di allenamento completamente gratuito e personalizzato, in base alla forma fisica del momento. In questo modo si ha la possibilità di calibrare al meglio le energie e raggiungere obiettivi di volta in volta più gratificanti e nel rispetto delle proprie condizioni fisiche.

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